Giacomo l'idealista
chi non lo sa che ti hanno fatto un gran torto. Sicuro che fu un gran torto! e capisco come tu possa averne la testa malata: ma, lasciando stare che
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quei disgraziati come un doppio raccolto di bozzoli. " El tempesta mai a dagn de tucc ". dicono i nostri contadini, che hanno anche loro una filosofia
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ingenuamente il conte. - Anche Sua Eminenza pienamente d'accordo coll'onorevole di Breno . - Hanno fatta la pace? L'avvocato, a questa domanda cosí fuori
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colle opere fondamentali di consultazione. La sua filologia però non andava piú in là del sapore dolce che hanno in sé i libri della bella antichità
Giacomo l'idealista
regola, la mia mai pettinata. Se Giacomo ha avuta la fortuna di trovare dei benefattori che l'hanno fatto studiare, non è una ragione perché egli abbia
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fatto, madamisella venisse a morir qui, proprio a tempo per liberare da ogni obbligazione quei bravi signori, che l'hanno rovinata! uscir lei dai fastidi
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hanno fatto di te? perché ti hanno ridotta cosí? che male abbiamo fatto noi due per essere cosí puniti? L'ascoltava essa? pareva che uno spirito
Giacomo l'idealista
sapienti hanno bisogno, e forse piú degli altri, che qualcheduno voglia loro del bene. Cosí erano passati gli anni in una dolce aspettativa, fino al
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cattolicismo nella persona del suo Capo, non è con questi mezzi che i nostri avversari di ieri hanno provveduto al bene della patria. Peggio non potranno fare
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la tenesse su. - Vedi che cosa hanno fatto della tua povera Cristina? Il Signore non mi ascolta piú, il Signore mi ha abbandonata. - No, no, povero
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denaro era per tutti un mistero. La gente sa benissimo che la scienza e la filosofia non hanno mai fatto farina; anzi coi libri si lavora semprea
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sue ultime tegole non hanno impedito l'anno scorso che si bagnasse tutto il nostro frumento; ma. questo non si può dire in epigrafe. Mauro era
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Giacomo, sei sveglio? come ti senti? benedetto mio figliuolo, non sai che cosa ti è capitato e dove ti hanno trovato? Però ti pare di sentirti un po
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. Credeteche valga la pena di stamparle? la contessa dice di sí, e alle volte le donne hanno piú di noi il senso fino della convenienza; ma se si stampano
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uno scongiuro. Uscite a vedere come mi hanno tradito; venite anche voi a gridare: Viva l'Italia! A questo schiamazzare d'un uomo che parlava ai morti
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me ha una stima immensa, che soltanto le tristi circostanze hanno potuto congiurare contro un galantuomo; e, per provarmi che la sua non è
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al figliuolo, che è stato tenuto al battesimo dal conte. Tutti lo chiamano Bogellino, perché hanno cominciato a chiamar Bogella suo padre; ma il suo
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ore dei signori disoccupati, non hanno mai fretta di arrivare alla mèta. Il contrasto tra il disordine, la disperazione, le angoscie della sua povera
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donna Gesumina. - Le monache della Noce non hanno un presepio piú bello. La vigilia vengono qui tutte le ragazzine e i bambini del paese colle loro mamme
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poter ascoltarsi: - Giacomo, perché mi abbandoni? Vieni a vedere che cosa hanno fatto della tua Celestina. - Non pensi, Adelasia, che quella ragazza
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sottomessa, parlando della vecchia ragazza, usava un tono di dolce compatimento, come si fa coi bimbi che hanno bisogno di protezione. Quantunque facessero
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poteva dire: andiamo via, mi hanno assassinato. Egli non aveva il diritto di affamare dei poveri innocenti. O Dio, come mai era potuto venire in
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d'un fiato: "Le restituisco, signor avvocato, una lettera che Le appartiene, e colgo l'occasione per dirle che i Lanzavecchia non hanno denari, né per
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ancora una cartolina, mica male, povero Ippofilo, tranne la smania di togliere l'acca alle voci dei verbo avere , che l'hanno sempre avuta. - Son
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figliuoli, e hanno ragione. Se questo orgoglio è naturale in ogni donna, pensa la contessa! Quando si nominano i Magnenzio di Villalta, e piú ancora
Accademia della crusca
